Il nostro racconto
1848, L’INIZIO DEL DESTINO.
Il destino della famiglia Franzin inizia a legarsi alla professione del fornaio a partire dal lontano 1848, quando il giovane Dionisio Franzin, nato a Roncade nel 1831, decise di intraprendere il mestiere di servizio del pistòr. – fornaio in dialetto veneto –
A quel tempo, il paese di Roncade si mostrava come una piccola realtà agricola impreziosita da numerose Ville Venete. Il pane, cuore pulsante dell’economia locale, era un alimento prezioso per tutta la comunità.
IL LAVORO PROSEGUE MENTRE IL PAESE, LENTAMENTE, SI TRASFORMA.
Nel 1869 nasce Carlo Franzin, figlio di Dionisio. Carlo decise di seguire le orme del padre e di proseguire il lavoro da lui iniziato. Sul finire del secolo il paese di Roncade assistette ad una svolta verso l’industrializzazione, pur continuando a mantenere la sua autentica atmosfera tipicamente rurale. È proprio sulle strade sterrate di Roncade che, nel 1895, si vedrà una delle prime automobili a motore d’Italia, progettata dal visionario Carlo Menon.
IL DESTINO PROSEGUE DOPO LA GRANDE GUERRA.
Durante il conflitto mondiale, Roncade viene descritta da Ernest Hemingway come “una calda, bianca città nella ritirata dell’offensiva di giugno”. Il paese era infatti un luogo di ristoro per i numerosi comandi di passaggio. A seguito della Guerra, sarà Giovanni Vittorio, figlio di Carlo nato nel 1905, a portare avanti con passione e determinazione il mestiere iniziato da suo padre e ancora prima da suo nonno, dando vita ad un nuovo forno.
L’ESPERIENZA CONTINUA, DOPO OLTRE UN SECOLO.
A seguito dell’improvvisa scomparsa di Giovanni Vittorio, la moglie Ida, consapevole dell’eredità storica della famiglia Franzin legata alla panificazione, decide di non interrompere il destino e di dare vita ad un nuovo forno nel vicino paese di San Cipriano. Sarà poi Attilio, figlio di Giovanni e Ida, a portare avanti con passione l’eredità della sua famiglia.
Dopo un secolo, l’esperienza e la conoscenza della panificazione continua a passare di generazione in generazione.
LA SPERIMENTAZIONE DEI GRANDI LIEVITATI.
Negli anni ‘60 Attilio decide di aprire un nuovo forno nel centro di Roncade, proprio accanto al Castello di Roncade, splendido complesso medievale situato nel cuore della città. Attilio è un grande sperimentatore e così, assieme alla panificazione, dà vita alla creazione artigianale di Focacce Venete, Panettoni e altri dolci da forno tipici della cultura veneta.
L’esperienza appresa, la passione tramandata e il desiderio di custodire i valori della sua famiglia motivano Attilio a mettersi alla prova e a migliorare giorno dopo giorno. I grandi lievitati artigianali Franzin riscuotono subito un grande successo nella comunità di Roncade, grazie anche al prezioso aiuto di Bianca, moglie di Attilio, e al duro lavoro del giovane figlio Giovanni.
IL MONDO ACCELERA, MA IL RISPETTO DELLA LENTEZZA NON CAMBIA.
Nel 1979 Attilio scompare tragicamente. Tutta la comunità sentirà sconforto per la perdita di uno dei commercianti che, grazie al suo piccolo apporto, ha contribuito a trasformare e vivacizzare la vita sotto ai portici di Roncade. La moglie Bianca prenderà in gestione il forno. Nel frattempo il mondo diventa sempre più frenetico e per i tempi lenti di produzione del pane artigianale, fatto come una volta, sembra non esserci più posto.
Ma per Giovanni, figlio di Attilio, la lunga eredità della famiglia è una memoria da conservare e di cui essere orgogliosi. Durante gli anni ‘80 il forno cresce e i nuovi dipendenti iniziano a fare subito parte della famiglia Franzin.
OGGI. L’EREDITA CHE GUARDA AL FUTURO.
Dopo molti anni di lavoro, Bianca lascia in mano la proprietà del forno a Giovanni. I tempi passano ma l’essenza rimane invariata e la conduzione dell’attività continua ad essere di tipo familiare e artigianale. Il forno continua a crescere e la famiglia Franzin continua ad ingrandirsi. Grande merito va dato a Stefania, moglie di Giovanni, che con passione e accuratezza si occupa di tutti gli aspetti della gestione del forno. Le focacce Franzin continuano ad essere apprezzate per la loro bontà raffinata e la loro qualità autentica e per un periodo raggiungeranno anche l’Austria, grazie alla collaborazione con una rivendita di prodotti gastronomici italiani a Vienna.
Oggi, dopo oltre 170 anni di storia, la famiglia Franzin è orgogliosa di proseguire il destino iniziato da Dionisio, custodendo il suo prezioso passato ricco di sfide, di valori e di emozioni. Un passato che ispira a costruire, passo dopo passo, il proprio futuro.